top of page

Profumo di lupo - Sul filo di un profumo

Per molti l'odore di un lupo è "puzza": odore di cane, odore di terra, odore di sangue e decomposizione. Certo non un profumo gradevole, ma Savannah, la protagonista, ha salvato quel lupo quando era un cucciolo cieco e tremante. Il legame che ha instaurato con quell'animale è unico. Questo racconto, contrariamente al solito, è in prima persona. Il lettore si metterà nei panni di quella giovane e coraggiosa donna, vivrà le sue avventure, sentirà le sue emozioni e i suoi dubbi. Quando finalmente il lupo Hania e la sua compagna Jaci saranno al sicuro, in una bella vallata ricca di selvaggina, lei li lascerà soli e tornerà alla civiltà, dove l'odore che si porta addosso solo per lei è un profumo che suscita ricordi ed emozioni forti. Nei suoi panni vivrete anche un amore che nasce, perchè la passione unisce...

"Quando il latte è tiepido, aggiungo qualche goccia d’olio e aspiro con la siringa. Il primo cucciolo apre la bocca, lascio cadere qualche goccia, ma lui la respinge. Provo a infilare di più la siringa, spingendo il liquido in gola. Risultato? Vomito. Intingo un dito, lo metto sulla linguetta ruvida, ma il piccolo non lecca o succhia. Niente da fare. Niente da fare cucciolo dopo cucciolo. Il latte diventa freddo, il tavolo si riempie di strumenti che mi sono inventata per farli mangiare. Quattro cuccioli non vogliono saperne, ma il quinto, ingoia. Poche gocce, ma ingoia accendendo in me la speranza. Adesso so che non è sbagliato il metodo, ma sono i piccoli che non ce la fanno.

Vorrei rimetterli nella maglietta, ma mi accorgo che uno non respira più. Lo massaggio, lo chiamo, lo accarezzo e sento arrivare le lacrime. Morto. Ho perso il primo cucciolo. A distanza di meno di un’ora, uno dall’altro, si spengono altri tre cuccioli. Ogni volta, provo a massaggiare il loro piccolo torace, massaggiarli per muovere il sangue, con la siringa soffio aria, li accarezzo, ma non ho mai successo. Ogni volta le lacrime mi rigano il volto. So che è una battaglia che non avrei mai potuto vincere, ma veder andar via quelle piccole vite, mi distrugge. Prendo una scatola da scarpe, la riempio di cotone e ci deposito delicatamente i quattro corpicini. Chiamo la forestale, manderanno una pattuglia a prenderli.

Non posso riposarmi, ogni ora do qualche goccia di latte al quinto cucciolo, un vero combattente o solo un fortunato che è un po’ più forte degli altri, ma potrebbe peggiorare anche lui. Nonostante sia giugno, mi copro con un golf di lana e il plaid. Sto sudando, sono fradicia. Il mio piccolo lupo si agita, probabilmente sente la mancanza dei fratellini o forse ha di nuovo fame. Posso solo tenerlo stretto a me, fargli sentire il mio cuore, la mia voce, dargli latte ogni tanto. Quando lo sento addormentato, mi preoccupo e controllo che sia vivo. Devo trovare il modo di non farlo ammalare di più, deve sopravvivere e crescere.

- Povero piccolo, sei rimasto solo. La vita incomincia male, eh! Speriamo che presto migliori.

Ho bisogno di medicinali adatti, devo farlo sopravvivere a qualunque costo. Mi devo muovere piano, per non svegliarti, ma devo arrivare al telefono e chiamare il mio amico veterinario."

Post recenti

Mostra tutti

Profumo d'amore - Eterni profumi

Avevamo lasciato Chiara che stava scoprendo una bella amicizia con Marco, comandante delle forze dell'ordine di Alleghe. Gentiluomo solo, integerrimo agente, compagno simpatico e divertente. Charline

Profumo di Cuccioli - Eterni Profumi

Il racconto vede la famiglia di Savannah composta dal marito Robin, da Michael ormai 15enne e da Elisabeth, la sorellina che nel racconto precedente era stata appena concepita. Oggi ha circa 11 anni.

Eterni Profumi

Terzo libro della trilogia. Gli ultimi due racconti che concludono le storie di Savannah e Chiara. Mi sono cimentata un po' per caso in questa avventura, ma ho scoperto che in qualche caso, un raccont

bottom of page